Ella guida la nostra intelligenza affinché nell’obbedienza religiosa veda la Sua bontà e per Lei non risparmi alcuna diligenza nella ricerca della verità; Ella guida pure la volontà, affinché non ami nulla al di fuori della Sua volontà, riconoscendo in essa la volontà di Gesù Cristo.

Quando ti accingi a leggere qualcosa sull’Immacolata, non dimenticare che in quel momento entri in contatto con un essere vivente, che ti ama, puro, senza alcuna macchia.

Permettiamo a Lei di operare in noi e per mezzo nostro qualunque cosa desidera ed Ella compirà sicuramente miracoli di grazia: e noi stessi diverremo santi e grandi santi, molto grandi, poiché divenendo addirittura simili a Lei.

Ella conquisterà, per mezzo nostro, il mondo intero ed ogni singola anima.

Lasciamoci condurre sempre più perfettamente dall’Immacolata in qualunque posto e in qualsiasi modo Ella vuole collocarci, affinché adempiendo bene i nostri doveri, contribuiamo a far si che tutte le anime siano conquistate al Suo amore.

Ci dobbiamo fondere, divenire una cosa sola con Dio, attraverso l’Immacolata.

E’ così che la vita divina, la vita della Santissima Trinità, scorre dal Ss. Cuore di Gesù, attraverso il Cuore Immacolato di Maria, nei nostri poveri cuori, ma sovente attraverso altri cuori creati. Che questa vita sia l’amore noi tutti lo comprendiamo bene.

L'Immacolata! Giunga Ella accanto alle povere anime spoglie di virtù, si impadronisca dei cuori, e si trasformerà la faccia della terra.

L'unico desiderio dell'Immacolata è di innalzare il livello della nostra vita spirituale fino alle vette della santità.

La Vergine Immacolata, tuttavia, la più perfetta tra le creature, è stata elevata al di sopra di ogni creatura ed è una creatura 'divina' in un modo ineffabile.

L'Immacolata non ebbe mai nessuna macchia di peccato, il che vuol dire che il suo amore fu sempre totale, senza alcun difetto.

L'Immacolata amò Dio con tutto il proprio essere e l'amore La unì con Dio in modo così perfetto fin dal primo istante di vita, che nel giorno dell'annunciazione l'angelo poté rivolgersi a Lei dicendo:

'Piena di grazia, il Signore è con Te' (Lc 1, 28).

L'Immacolata con piena consapevolezza si lascia volontariamente condurre da Dio, si conforma alla Sua volontà, desidera solo ciò che Egli vuole, opera secondo la Sua volontà e ciò nel modo più perfetto possibile, senza il minimo difetto, senza alcuna deviazione della propria volontà dalla volontà di Lui.

Oh, quanto poco ancora è conosciuta la Vergine Immacolata! Quando avverrà che le anime degli uomini ameranno il Cuore Divino di Gesù con il Cuore di Lei e il Padre celeste con il Cuore di Gesù?

L'Immacolata è congiunta in modo ineffabile con lo Spirito Santo, per il fatto che è Sua Sposa, ma lo è in un senso incomparabilmente più perfetto di quello che tale termine può esprimere nelle creature.

L'Immacolata è la Regina dell'universo, la Regina del cielo e della terra. In paradiso tutti La riconoscono loro Regina.

L'Immacolata è uno specchio incomparabile di qualsiasi virtù, perciò la Chiesa La venera e La ammira.

Il vertice dell'amore della creazione che torna a Dio è l'Immacolata, l'essere senza macchia di peccato, tutta bella, tutta di Dio.

L'Immacolata è strumento perfettissimo nella mano di Dio, nella mano della misericordia divina, del Ss. Cuore di Gesù.

La sola invocazione 'Maria', magari con l'anima immersa nelle tenebre, nelle aridità e perfino nella disgrazia del peccato, quale eco produce nel Suo Cuore che tanto ci ama!

Se noi siamo dell'Immacolata, allora anche tutto ciò che è nostro appartiene a Lei e Gesù accetta tutto ciò che viene da noi come se provenisse da Lei, come appartenente a Lei.

Un'anima che è consacrata a Lei, anche se non rivolge in modo esplicito il proprio pensiero all'Immacolata e offre direttamente al Sacratissimo Cuore di Gesù la preghiera, il lavoro, la sofferenza o qualsiasi altra cosa, tale anima procura al Ss. Cuore di Gesù un piacere incomparabilmente maggiore di quello che gli procurerebbe se ella non fosse consacrata all'Immacolata.

Con l'atto di consacrazione noi ci siamo offerti all'Immacolata in proprietà assoluta. Senza dubbio Ella è lo strumento più perfetto nelle mani di Dio, mentre noi, da parte nostra, dobbiamo essere degli strumenti nelle Sue mani immacolate.

La potenza dell'Immacolata è la potenza di Dio senza alcuna limitazione poiché Ella è senza macchia, e la sua potenza si estende su tutto, come la bontà e la potenza di Dio. Potente è, dunque, la preghiera, anzi illimitatamente potente allorché si rivolge all'Immacolata, la quale, appunto, perché Immacolata, è Regina onnipotente perfino sul Cuore di Dio.

Non c'è miglior preparazione alla S. Comunione che offrirla tutta all'Immacolata. Ella preparerà il nostro cuore nel migliore dei modi e potremo essere certi di procurare a Gesù la gioia più grande, di manifestargli il più grande amore

La santa comunione preghiamo nuovamente l'Immacolata, affinché voglia Lei stessa accogliere Gesù nella nostra anima e renderlo felice come nessuno è riuscito a fare finora.

Al più presto possibile l'amore verso di Lei avvampi sempre di più su tutto l'Estremo Oriente, raccogliendo attorno a Lei un numero sempre più grande di anime nell'amore scambievole.

Quanto all'attività della Niepokalanów giapponese e in genere di ogni Niepokalanów o di qualunque altro avamposto che abbia lo scopo di avvicinare le anime a Dio, stiamo in guardia dall'illuderci che il valore di un'opera sia dimostrato dai frutti dell'attività esteriore.

La conversione e la santificazione di un'anima è stata, è e rimarrà sempre opera della grazia divina. Senza la grazia di Dio non si può operare nulla in questo campo, né con la parola viva, né con la stampa, nè con nessun altro mezzo esteriore.

La grazia per noi stessi e per gli altri, invece, la si ottiene con l'umile preghiera, con la mortificazione e con la fedeltà nel compimento dei propri doveri ordinari, compresi quelli più semplici.

Quanto più l'anima stessa è vicina a Dio, quanto più è gradita a Dio, quanto più ella Lo ama ed è amata da Lui, tanto più efficacemente ella è in grado di aiutare anche altri ad ottenere la grazia divina, tanto più facilmente e pienamente la sua preghiera è esaudita.

E noi, conoscendo la nostra debolezza, le frequenti cadute, l'allontanamento da Dio, ci rivolgiamo a Lei proprio per questo: per ottenere ogni sorta di grazia per noi stessi e per gli altri.

Perciò, il valore di ogni Niepokalanów dipende unicamente ed esclusivamente dalla vita di preghiera, dalla vita interiore, dal nostro personale avvicinamento all'Immacolata e, attraverso Lei, al Cuore di Gesù.

Per facilitare a noi l'attività volta al bene delle anime, Dio permette piccole croci di vario genere, dipendenti o indipendenti dalla volontà altrui, provenienti o meno da una volontà retta.

Per essere sinceri, la natura inorridisce di fronte alla sofferenza e all'umiliazione, ma alla luce della fede quanto sono necessarie esse per purificare la nostra anima e, perciò, quanto debbono esserci gradite! quanto contribuiscono ad avvicinare maggiormente a Dio, e quindi ad una maggiore efficacia della preghiera, ad una più valida azione missionaria!

L'amore scambievole non consiste nel fatto che nessuno mai ci procuri dei dispiaceri, ma che ci sforziamo di non recare dispiaceri agli altri e ci abituiamo a perdonare subito e completamente tutto ciò che ci ferisce.

L'essenza dell'amore non consiste nel fatto che nessuno mai ci procuri dei dispiaceri, ma che ci sforziamo di non recare dispiaceri agli altri e ci abituiamo a perdonare subito e completamente tutto ciò che ci ferisce.

Preoccuparci soprattutto di riacquistare la serenità, di affidarci alla Volontà di Dio, alla Volontà dell'Immacolata, e di agire solo allora e con calma, perché non ci capiti di sbagliare.

Non desideriamo neppure eccessivamente di cambiare l'ambiente che ci circonda oppure gli atteggiamenti sia dei padri che dei fratelli e degli altri nei nostri confronti, poiché tutto quello che non dipende dalla nostra volontà è sicuramente permissione divina e Dio - e non altri - vuole che noi ne facciamo l'esperienza.

Alcuni santi Dio li ha in certo modo accarezzati, li ha nutriti con il latte delle dolcezze spirituali, mentre altri li ha sfamati con il duro pane della sofferenza; tutto questo dipendeva dalla necessità delle singole anime e dal tipo di missione a cui un'anima era stata destinata.

Una cosa i santi avevano in comune ed era il fatto di subordinare sempre i loro doni alla grazia, quella grazia che tante volte li aveva sollevati da una prolungata svogliatezza o perfino dalla schiavitù del peccato.

Maria è la Regina del cielo e della terra, è la Mediatrice di noi tutti, attraverso le sue mani scorre sulla terra ogni grazia.

Per mezzo della preghiera s. Teresina è diventata, senza abbandonare le mura del proprio convento, la patrona di tutte le missioni e non titolare soltanto.

La s. Comunione è il nutrimento. Una sola s. Comunione è sufficiente per farsi santi.

Signore, vieni a me e unisciti strettamente e me sotto forma di nutrimento. Già ora il tuo Sangue scorre nel sangue mio, la Tua anima compenetra la mia anima, le dà forza e la nutre.

Non c’è miglior preparazione alla S. Comunione che offrirla tutta all’Immacolata (…). Ella preparerà il nostro cuore nel migliore dei modi e potremo essere certi di procurare a Gesù la gioia più grande, di manifestargli il più grande amore.

Dopo la santa comunione preghiamo nuovamente l’Immacolata, affinché voglia Lei stessa accogliere Gesù nella nostra anima e renderlo felice come nessuno è riuscito a fare finora.

Con un simile desiderio di partecipare alle ss. Messe, è evidente che la vita interiore prospera, nonostante il pullulare di attività esterne. L’Eucarestia è la forza dell’anima.

Tutte le grazie giungono a noi attraverso Lei, allo stesso modo con il quale Gesù è venuto in mezzo a noi attraverso Lei.

Dove tu entri, o Immacolata, ottieni la grazia della conversione e santificazione poiché ogni grazia scorre, attraverso le tue mani, dal Cuore dolcissimo di Gesùfino a noi.

Lasciamoci condurre sempre più perfettamente dall’Immacolata in qualunque posto e in qualsiasi modo Ella vuole collocarci, affinché adempiendo bene i nostri doveri, contribuiamo a far si che tutte le anime siano conquistate al Suo amore.

Quanto più uno è intelligente e competente nelle questioni di fede, tanto più profondamente può riflettere su tali misteri ed ha la possibilità di scoprire in essi un numero sempre maggiore di suggerimenti pratici per la propri vita.

La sola invocazione “Maria”, magari con l’anima immersa nelle tenebre, nelle aridità e perfino nella disgrazia del peccato, quale eco produce nel Suo Cuore che tanto ci ama.

Imitare Lei, avvicinarsi a Lei, offrirsi in proprietà a Lei, divenire Lei, ecco il vertice della perfezione dell’uomo. Ci dobbiamo fondere, divenire una cosa sola con Dio, attraverso l’Immacolata.

Ella sola deve istruire ciascuno di noi in ogni istante, deve condurci, trasformarci in Se stessa, di modo che non siamo più noi a vivere.

Permettiamo a Lei di operare in noi e per mezzo nostro qualunque cosa desidera ed Ella compirà sicuramente miracoli di grazia.

La volontà di Dio è davvero l’essenza della santità, dell’amore, della divinizzazione.

È così che la vita divina, la vita della Santissima Trinità, scorre dal Ss. Cuore di Gesù, attraverso il Cuore Immacolato di Maria.

Le più svariate difficoltà, tentazioni, contrarietà, qualche volta saranno in grado quasi di sopraffarci. Ma se le radici affonderanno sempre più nella terra e l'umiltà si radicherà sempre più profondamente in noi, in modo da fare sempre minore affidamento su noi stessi, allora l'Immacolata farà sì che ogni cosa sia per noi soltanto un accrescimento di meriti.

Sono indispensabili le prove e queste verranno certamente, perché l'oro dell'amore deve purificarsi nel fuoco delle afflizioni, anzi la sofferenza è l'alimento che rafforza l'amore.