La sede della Milizia dell’Immacolata Internationale si trova a Roma.

La Milizia dell’Immacolata (M.I.) fu istituita il 16 ottobre 1917 da padre fra Massimiliano Maria Kolbe insieme a sei confratelli; in un momento particolare per la Chiesa e il mondo intero.

In Europa, più precisamente in Russia il 7 novembre 1917, esplode la rivoluzione che porterà Lenin al potere, e darà inizio ad una "guerra"aperta contro la religione e la Chiesa.

In Italia, la Chiesa stava vivendo il problema "questione Romana" (l’occupazione militare dello Stato Pontificio da parte del Regno d’Italia, nel 1870) fatto che incoraggiò gli intellettuali, i partiti politici, e quasi tutte le logge massoniche ad avere un atteggiamento ostile contro la Chiesa Cattolica.

Con questa problematica mondiale e morale si scontra il giovane studente e frate conventuale Massimiliano, che resta turbato, ma non scoraggiato. Guidato dallo Spirito Santo che spingeva la sua coscienza a essere e dare una risposta di aiuto alla Madre Chiesa, decide di dare inizio alla Milizia dell’Immacolata: un’associazione la cui appartenenza si realizza attraverso la consacrazione (atto d’affidamento totale e assoluto alla Vergine Maria Immacolata) unita alla conversione personale e comunitaria.

"Per più di un anno dalla prima riunione non si verificò alcuno sviluppo nella M.I., anzi, contrarietà di vario genere si accumularono fino al punto che talvolta gli stessi componenti si sentivano imbarazzati a parlarne tra loro; anzi uno di essi cercava addirittura di convincere gli altri che la M.I. era qualcosa di inutile”.

Dopo l’approvazione e appoggio del Rettore del Collegio Internazionale dei frati minori conventuali situato allora in via san Teodoro 42 a Roma, la benedizione scritta del vicario generale dell’ordine, p. Domenico Tavani, il 4 aprile 1919 fu il primo segno significativo.

Il 28 marzo 1919, tramite mons. Domenico Jaquet, professore di storia ecclesiastica fu ottenuta la prima benedizione per l’associazione “Milizia dell’Immacolata” da parte del Santo Padre Benedetto XV.

Il riconoscimento ufficiale della Chiesa fu però il 2 gennaio 1922, da parte del cardinale Basilio Pompili, vicario di Roma: 

"Con il vivo desiderio che la devozione alla santissima Vergine si estenda ovunque, con la nostra autorità istituiamo canonicamente la pia associazione chiamata comunemente ‘Pia Unione della Milizia di Maria Immacolata’ (Nel diritto canonico dal 1917 fino al 1983, erano chiamate pie unioni le associazioni dei fedeli, orientate a promuovere “qualche opera di pietà o carità”) nella cappella del Collegio Serafico dei Frati Minori Conventuali in Roma e approviamo quanto è stato istituito". 

Quattro anni dopo, il 18 dicembre 1926, il Vescovo di Roma, Pio XI promulgava un ‘breve’ con il quale concedeva indulgenze agli iscritti alla M.I., il 23 aprile 1927 il medesimo Pontefice con un altro ‘breve’ elevava la M.I. in via san Teodoro, 42, alla dignità di ‘Primaria’, affinché le altri sedi della M.I., sparse ovunque nel mondo, mediante l’aggregazione ad essa, potessero aver parte alle indulgenze.

Finalmente il 16 ottobre 1997 (80° anniversario di fondazione) con il decreto del Pontificio Consiglio per i Laici, la M.I. viene riconosciuta come associazione pubblica di fedeli, universale e internazionale, a norma del Codice di Diritto Canonico, approvando nel contempo i suoi statuti generali.